L'Italia dei debuttanti sbanca l'Amsterdam Arena. La truppa di Giampiero Ventura si impone 2-1 contro l'Olanda e bissa il successo, più importante rispetto all'amichevole di lusso con gli Oranje, ottenuto contro l'Albania nelle qualificazioni Mondiali. Gli azzurri si impongono grazie alle reti di Eder all'11' con un bel diagonale che batte Zoet e di Bonucci al 32' che ribadisce in rete da pochi passi, che debuttanti proprio non sono, ribaltando l'iniziale autogol di Romagnoli al 10', ma mettono in mostra molti giovani. Ventura fa debuttare Gagliardini, Spinazzola, Petagna, D'Ambrosio e Verdi, e lancia dal primo minuto il diciottenne Donnarumma fra i pali, decisivo in molti interventi, schierando Rugani e Romagnoli al centro della difesa che presto consentiranno il ricambio in un reparto avanti con l'età.
Soddisfatto a fine gara il ct azzurro. "E' una vittoria che conta per il ranking, ho letto che facciamo un balzo in avant i -spiega ai microfoni di 'Raisport'- In palio c'erano due cose. Innanzitutto l'immagine che stiamo cercando di esportare, poi la mentalità che vogliamo costruire. Al di là del risultato, contava lottare e soffrire quando necessario. Questa era la posta in palio e l'abbiamo centrata tutta". A settembre l'Italia è attesa dalla sfida con la Spagna, un autentico spareggio per la qualificazione diretta ai Mondiali 2018: "Sarebbe bello andare in Russia, ma ci si va solo attraverso il lavoro, non con le parole. Il gruppo sta crescendo e sono convinto che se riusciremo a qualificarci saremo la sorpresa del Mondiale".
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