"Sono stati i 15 minuti più lunghi e difficili della mia vita". Marc Bartra torna così sui concitati momenti vissuti dopo l'attentato al bus del Borussia Dortmund prima della sfida di Champions League contro il Monaco. Il giocatore spagnolo è ancora ricoverato in ospedale, dopo l'operazione cui è stato sottoposto per le ferite riportate nell'attentato. Su Instagram, il difensore del Borussia ha pubblicato una foto scattata durante la visita della sua compagna e della figlia.
"Loro sono tutto per me, il motivo per il quale lotto per superare sempre gli ostacoli e questo è stato il peggiore della mia vita, un'esperienza che non augurerei a nessuno al mondo", scrive Bartra. "Il dolore, il panico, l'incertezza su ciò che stava accadendo e su quanto sarebbe durato... sono stati i 15 minuti più lunghi e più duri della mia vita", aggiunge il giocatore.
Un post condiviso da Marc Bartra (@marcbartra) in data:
"Penso che lo shock di questi giorni stia diminuendo sempre di più e allo stesso tempo torna la voglia di vivere, lottare, lavorare, ridere, piangere, amare, giocare e allenarmi. E di vedere - aggiunge - le tribune piene di persone che amano la nostra professione, brava gente che vuole solo provare emozioni per dimenticare il mondo e soprattutto questo mondo sempre più folle in cui viviamo".