Edin Dzeko fa doppietta e la Roma cala il poker a Benevento. La squadra di Di Francesco passeggia al 'Vigorito' e vince 4-0, centrando così la seconda vittoria di fila in campionato. L'attaccante bosniaco segna due reti, centra altrettanti legni e induce all'errore Lucioni e Venuti, entrambi finiti nel tabellino dei marcatori ma dalla parte sbagliata, alla voce autogol.
Il Benevento fa le cose migliori in avvio e al 18', dopo un veloce contropiede, Cataldi spaventa Alisson con un destro a giro che sfiora il palo alla sua sinistra. Ma al 22' la squadra di Di Francesco mette in discesa il match con il più facile dei gol, firmato proprio da Dzeko su assist di Kolarov: l'esterno serbo va via a Memushaj sulla corsia sinistra e trova al centro dell'area l'attaccante, che deve solo depositare in porta il pallone.
Il bosniaco è protagonista assoluto del match e alla mezz'ora sfiora la doppietta con una conclusione di destro che si stampa sul palo a Belec battuto. La reazione dei campani è affidata a un tiro dal limite di Coda a fil di palo al 34', ma sul capovolgimento di fronte Lucioni fa 'harakiri' e nel tentativo di anticipare Dzeko manda il pallone nella propria porta.
La Roma va al riposo sul 2-0 e torna in campo con El Shaarawy al posto di Under, meno brillante rispetto alla partita contro il Verona. Lo show di Dzeko invece continua e la doppietta è servita al 52': Perotti ruba palla sulla trequarti e serve il numero 9 che infila Belec con un sinistro dal limite.
La Roma cala il poker al 73', complice un altro autogol del Benevento in fotocopia al primo: lo spauracchio Dzeko stavolta manda in crisi Venuti, che insacca nella propria porta in spaccata. Il passivo potrebbe diventare ancora più pesante all'83' quando Dzeko, nemmeno a dirlo, fa tremare la traversa della porta di Belec con un grande sinistro in corsa.
Il risultato non cambia nel finale, ma alla Roma basta e avanza per salire a quota 9 con la partita contro la Samp ancora da recuperare. I numeri del Benevento, invece, dicono ben altro: cinque gare, zero punti e 14 gol subiti. L'impatto con la serie A non poteva essere più devastante per la squadra di Baroni, ora attesa da una partita forse già decisiva domenica contro il Crotone.
