"Vincere il derby ti darebbe tre punti e un bel carico di entusiasmo, se lo si sa usare bene. Il nostro campionato sarà misurato da momenti importantissimi come questo, dobbiamo giocarla e andare al di là del nostro massimo in queste partite, non ci sono alibi, mi aspetto che lo facciano". Sono le parole del tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia della stracittadina contro il Milan che per i nerazzurri vorrebbe dire, in caso di vittoria, staccare di 10 punti i rossoneri e restare attaccati al treno delle prime.
Ai detrattori del lavoro fin qui fatto dalla squadra, seconda in classifica con 19 punti, Spalletti replica. "Fortuna? Più ci si impegna, più si ha fortuna, serve saper cogliere il momento e abbiamo avuto anche degli episodi sfortunati".
Sull'importanza della posta in palio nel derby che verrà seguito in tutto il mondo, l'allenatore di Certaldo prosegue. "Come numeri si tratta quasi del primo derby al mondo, tutta Milano si sta preparando al meglio per il derby di tutti i milanesi. Viverlo mi arricchirà ulteriormente". Sulla forza del Milan, Spalletti stempera i toni con una battuta. "Dobbiamo avere paura del Milan? Come diceva Troisi, ora me lo segno. Stiamo lavorando in tutte le direzioni perché vogliamo ambire a giocare partite importanti come quella di domani". E a chi gli chiedere chi sarà l'uomo derby replica: "Il gruppo. Chiunque sarà, mi starà bene".
"Icardi ha tutte le qualità per essere decisivo in qualsiasi momento. Non contano solo i gol -spiega-. Cancelo è un giocatore importante abituato a certe partite, Gagliardini darà un contributo enorme anche domani in partita". Infine sul clima che si respira nello spogliatoio dell'Inter. "La cosa che più mi da soddisfazione è la partecipazione dei ragazzi, sono dei professionisti e sanno benissimo quello che è il lavoro che devono fare. Sono loro stessi esigenti, si aspettano di sentirsi dire delle cose e la strada da seguire", conclude Spalletti.
