Insulti negli spogliatoi, lancio di bottigliette d'acqua e di latte, rissa e un membro dello staff tecnico con una ferita al volto. E poi minacce e intervento della polizia. Sembra la descrizione del tipico dopopartita su un campo di periferia italiano. E invece è quello che è successo nella pancia dell'Old Trafford dopo il derby che il Manchester City di Pep Guardiola ha vinto 2-1 in casa dello United, consolidando il primato in classifica con ben 11 punti di vantaggio sui cugini. La stampa inglese oggi offre ricostruzioni in abbondanza sui fattacci che hanno coinvolto in prima persona José Mourinho, poco Special nella circostanza. Il manager portoghese dei red devils, a quanto pare, ha fatto visita allo spogliatoio rivale per chiedere rispetto: i cori e la musica ad alto volume, dopo il derby, non erano opportuni. Apriti cielo. La risposta non deve essere stata delle più garbate visto che Mourinho e il portiere del City, il brasiliano Ederson, hanno dato vita ad una animata conversazione in portoghese condita da vocaboli non ripetibili. La valanga, a quel punto, è diventata inarrestabile. Parapiglia tra una ventina di giocatori, lancio di bottigliette di acqua e latte che avrebbero centrato un collaboratore di Mourinho. Mikel Arteta, collaboratore di Guardiola, si è beccato invece un non meglio precisato colpo al volto e ha rimediato una ferita all'arcata sopraccigliare. Per riportare la calma, a quanto pare, i due agenti di polizia che normalmente stazionano nel tunnel degli spogliatoi hanno faticato parecchio. La Football Association, la federcalcio inglese, ha aperto un procedimento e aspetta la versione dei due club, che hanno tempo fino a mercoledì per formalizzare la propria posizione sull'accaduto. L'arbitro, il signor Michael Oliver, a quanto pare non si è accorto di nulla. E nulla probabilmente gli ha riferito Mourinho, che dopo il caos è entrato nello spogliatoio del direttore di gara per lamentarsi della mancata concessione di un calcio di rigore per un presunto fallo su Herrera: "Mi dispiace, Michael ha commesso un grave errore che ha influito sulla partita. Peccato. Il Manchester City ha le mani sul titolo? E' una squadra fortunata e ha il sostegno degli dei del calcio...", ha detto Mourinho alla Bbc.
