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Roma altro stop, pari Milan a Firenze

30 dicembre 2017 | 17.20
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(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

Il Sassuolo e la Var frenano la Roma. I giallorossi non vanno oltre il pareggio per 1-1 contro la squadra di Iachini, al quarto risultato utile consecutivo. Il gol nel primo tempo di Pellegrini illude la Roma, ma nella ripresa Missiroli firma il pareggio e dà un dispiacere al suo ex allenatore Di Francesco, dopo averlo fatto piangere di gioia quattro anni fa con la storica rete della promozione in Serie A del Sassuolo.

Per la Roma, che nella ripresa si vede annullare due gol con l'aiuto del Var, arriva così un altro mezzo passo falso dopo il doloroso k.o. con la Juve. Di Francesco dà fiducia a Schick e lo schiera dall'inizio nel tridente con Dzeko e Perotti, ma il giovane talento ceco non approfitta dell'occasione e dopo un primo tempo deludente viene sostituito. Più azzeccata la mossa del tecnico giallorosso con l'ex di turno Pellegrini, preferito a Strootman e autore del gol del vantaggio della Roma dopo una prima mezz'ora di gioco in cui il Sassuolo non sfigura affatto.

I neroverdi dopo dieci minuti mettono agli atti la prima occasione del match: Ragusa mette un pallone in mezzo per Politano, Fazio scivola ma Alisson evita guai peggiori respingendo il tiro di Politano. La Roma si accende al 31' e trova il vantaggio al primo vero affondo. Perotti spinge sulla corsia sinistra e mette in mezzo, il liscio in area di Schick favorisce Dzeko che sempre in orizzontale serve Pellegrini: sinistro chirurgico e Consigli è battuto.

Il Sassuolo torna a spingere prima dell'intervallo, ma Alisson fa buona guardia sul sinistro ravvicinato di Ragusa e poi Missiroli di testa non inquadra lo specchio. Di Francesco è costretto a operare il primo cambio in avvio di ripresa per sostituire l'infortunato Manolas con Juan Jesus. E poco dopo arriva anche il turno di Schick, rimpiazzato da El Shaarawy.

La Roma vuole mettere in cassaforte i tre punti e al 56' Nainggolan prova a fare tutto da solo, prima strappando il pallone a Cannavaro e poi andando al tiro di sinistro, ma Consigli salva in corner. Il portiere del Sassuolo si ripete, anzi si supera al 66' sulla conclusione a botta sicura di El Shaarawy dopo il solito affondo sulla sinistra di Kolarov.

E al 71' solo un fuorigioco millimetrico di Dzeko, in gol con un sinistro potente sotto la traversa annullato anche con l'aiuto del Var, tiene a galla la squadra di Iachini. La Roma continua a spingere, ma al 78' arriva la doccia fredda: Missiroli sovrasta Juan Jesus sul cross di Peluso e firma l'1-1 con un colpo di testa all'angolino. Nel finale l'arbitro Orsato espelle Iachini per proteste e con l'aiuto del Var annulla un altro gol alla Roma, stavolta a Florenzi, per un 'blocco' di Under su Missiroli.

CODA FIRMA PRIMA VITTORIA DEL BENEVENTO - E' arrivata dopo 19 giornate la prima vittoria in Serie A del Benevento che allo stadio Ciro Vigorito supera per 1-0 il Chievo nell'ultimo match del girone di andata grazie al gol realizzato da Coda al 64'.

Dopo una occasione iniziale degli ospiti con Hetemaj che entra in area e calcia addosso a Belec, prende in mano la partita il Benevento pericoloso con Viola e Coda. Al 33' sanniti vicini al vantaggio, Brignola anticipa Cesar e punta Sorrentino, si accentra dalla destra ma la conclusione col mancino viene neutralizzata da Sorrentino.

La ripresa comincia con una occasione scaligera sui piedi di Inglese. Al 63' è festa grande allo stadio, Coda in mischia mette in rete un suggerimento di D'Alesandro. All'81' Pellissier sfiora un tiro di Birsa ma non riesce nella deviazione vincente. Sofferenza pura per i sanniti nei 5 minuti di recupero ma il risultato non cambia: il Benevento ottiene il primo successo in campionato battendo 1-0 il Chievo.

MILAN PARI A FIRENZE - Finisce con un pareggio per l'1-1 il match del Franchi tra Fiorentina e Milan, sfida importante tra due squadre in corsa per un posto in Europa League. Reduci dalle fatiche di Coppa Italia le due formazioni si equivalgono con la viola che fa la partita e a fine primo tempo sfiora il gol con una traversa di Gil Dias. Nella ripresa, minuto 71', Simeone di testa porta avanti i padroni di casa ma due minuti più tardi arriva il pari di Calhanoglu. In classifica la Fiorentina, al settimo risultato utile consecutivo, sale a 27 punti, a 25 il Milan.

Match bloccato in avvio di partita con poche occasioni da una parte e dall'altra, all'11' grande suggerimento dalla metà campo di Astori per Simeone che si invola verso l'area ma l'arbitro Banti fischia il fuorigioco. Al 14', su azione da angolo, un pallone vacante arriva sui piedi di Kessié che colpisce male, poco dopo sempre l'ex Atalanta si attarda in un controllo dal limite dell'area e perde l'attimo giusto per andare al tiro. Sull'altro fronte Gil Dias crossa sul secondo palo, Donnarumma va a vuoto e Biraghi non riesce nella deviazione di testa.

Pochi istanti dopo un nuovo traversone nell'area rossonera con Calabria che anticipa Veretout. Al 38' errore in fase di disimpegno del Milan che innesca la ripartenza di Simeone, al limite dell'area il 'Cholo' viene steso da Romagnoli che se la cava con un cartellino giallo. La conseguente punizione dal limite di Veretout si infrange sulla barriera. Nel finale di tempo si accende la Fiorentina: palla invitante per Simeone nel cuore dell'area ma Donnarumma in uscita bassa riesce a neutralizzare la conclusione col ginocchio. Allo scadere nuovo miracolo del portiere rossonero su colpo di testa ravvicinato sul secondo palo di Gil Dias, la palla termina la sua corsa sulla traversa.

La ripresa comincia con i padroni di casa in attacco, Badelj dal limite lascia partire un tiro velenoso con Donnarumma che salva in tuffo. Break del Milan con Suso che dalla destra si accentra e lascia partire un tiro a giro che Sportiello alza sopra la traversa. Gattuso opera subito un cambio, dentro Calhanoglu per Borini. Cambio in attacco per la Viola, esce Gil Dias per lasciare il posto a Chiesa.

Al 55' torsione di Simeone su crosso teso dalla sinistra con palla che sorvola la traversa. L'argentino poco dopo è autore di un rasoterra debole che termina tra le braccia di Donnarumma. Dall'altra parte tiro cross di Kessié bloccato da Sportiello. Cambio anche per Pioli che inserisce Eysseric per Benassi. Al 71' la Fiorentina passa in vantaggio, Biraghi pennella dalla destra per Simeone che indisturbato di testa insacca. Il pareggio del Milan è immediato, Suso da fuori impegna Sportiello con un destro velenoso respinto, è pronto a ribadire in rete Calhanoglu che interrompe il digiuno di gol del Milan che in campionato durava da 3 partite.

All'81' occasione per Biraghi murato da Calabria al momento del tiro. Nel finale affondo di Thereau che entra in area e tenta il tiro incrociato che Donnarumma blocca. Allo scadere l'ultima occasione è del Milan, il neo entrato André Silva penetra in area ma il tiro basso è bloccato in due tempi da Sportiello.

SAMP VINCE IN EXTREMIS - Vittoria in extremis della Samp contro la Spal, colpi in trasferta per l'Udinese a Bologna e Cagliari a Bergamo, finisce invece a reti bianche Torino-Genoa. Sono questi gli altri responsi dell'ultima giornata di campionato del 2017.

Non si ferma più l'Udinese targata Massimo Oddo, i friulani si impongono 2-1 a Bologna conquistando la quinta vittoria consecutiva. Male gli emiliani che confermano la mancanza di feeling con il Dall'Ara dove hanno conquistato solo 9 punti su 24. Al 27' Bologna in vantaggio grazie a una percussione di Verdi il cui tiro viene deviato da Danilo nella sua porta. Dieci minuti più tardi il pari dei friulani con un colpo di testa di Widmer che servito da Ali Adnan insacca a fil di palo. A inizio ripresa, minuto 48', Udinese nuovamente in vantaggio con Lasagna, il numero 15, al settimo gol in stagione, è bravo a finalizzare un rapido contropiede orchestrato da De Paul. In classifica i bianconeri salgono a 27 punti, fermi a 24 gli emiliani.

Importante affermazione in chiave Europa League della Samp che soffre più del previsto per piegare 2-0 le resistenze di un ottima Spal. Dopo una girandola di occasioni i blucerchiati la sbloccano su rigore al 91' per un fallo di Viviani su Ramirez. Dal dischetto Quagliarella non sbaglia. Tre minuti più tardi il raddoppio, sempre di Quagliarella, servito da Kownacki nel cuore dell'area. La Samp sale a 28 punti, ferma a 16 la Spal.

Sesta vittoria stagionale, la terza in trasferta, del Cagliari che batte 2-1 l'Atalanta ed espugna lo stadio Atleti azzurri d'Italia, impresa questa stagione riuscita solo alla Roma. Al sesto minuto gara subito in salita per i bergamaschi per il vantaggio dei sardi con Pavoletti che di testa insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nonostante la pressione dei nerazzurri, al tiro con Ilicic e Gomez, al 23' arriva il raddoppio della squadra ospite in contropiede: Padoin, servito da Farias, fulmina Gollini in uscita.

Atalanta arrembante a inizio ripresa con Mancini che prende la traversa dopo un gran tiro al volo, poco dopo ancora l'Atalanta con un colpo di testa di Cornelius sfiora la rete. Forcing dei padroni di casa con una doppia occasione per Ilicic ma il Cagliari si salva. Poco dopo ci prova anche il 'Papu' Gomez, con Rafael che si salva da campione. Gli sforzi degli orobici vengono premiati al 92' quando Toloi pesca il 'Papu' Gomez in area, l'argentino batte Rafael ma è troppo tardi, vince il Cagliari. La classifica vede i nerazzurri fermi a 27 punti, sale a 20 la formazione di Lopez.

Pareggio a reti bianche tra Torino e Genoa. I granata fanno certamente di più della formazione ospite ma devono arrendersi alle grandi parate di Perin che nega il gol all'11 di Mihajlovic in diverse occasioni. Al 15' la prima conclusione del Toro con Niang che riceve palla in area e con un tiro a giro prova a sorprendere Perin. Insiste l'11 granata, Iago Falque batte una punizione dalla sinistra e scodella al centro dove N'Koulou di testa sfiora il palo. La replica dei liguri è un tiro di Pandev che termina a fil di palo. Al 32' grande occasione per i padroni di casa con una conclusione di Berenguer destinata all'incrocio dei pali alzata sopra la traversa da Perin con un colpo di reni. Nella ripresa, minuto 33', Niang sfiora il gol con un destro deviato in angolo da Perin. Due minuti dopo è Izzo a salvare a Perin battuto su tiro di Niang, è sempre l'ex Milan a provarci al 79' ma l'estremo difensore rossoblù gli nega ancora il gol. Il Torino sale a 25 punti, a 18 il Genoa.

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