Lewis Hamilton trionfa nel Gp d'Ungheria, 12esima prova del mondiale di F1 e allunga nella classifica iridata. L'inglese della Mercedes domina la corsa magiara conquistando il 67° successo della carriera, il quinto della stagione, precedendo le due Ferrari di Sebastian Vettel e del finlandese Kimi Raikkonen.
Pochi minuti dopo la conclusione del Gp la giuria ha deciso che non ci saranno penalizzazioni nei confronti di Vettel per il sorpasso su Valtteri Bottas, a 5 giri dalla fine, confermando il secondo posto del ferrarista.
Quarto posto per l'australiano della Red Bull Daniel Ricciardo e quinto Bottas. Sesto posto per il francese della Toro Rosso Pierre Gaslyche, che si lascia alle spalle il danese della Haas Kevin Magnussen e lo spagnolo della McLaren Fernando Alonso. A completare la top ten l'altro spagnolo Carlos Sainz con la Renault e il francese Romain Grosjean al volante della Haas.
Nella classifica mondiale Hamilton guida con 213 punti, 24 in più di Vettel.
"Il massimo che puoi ottenere è la vittoria, però considerando come eravamo messi e che su questa pista non è facile superare, trovo che tutta la squadra abbia lavorato con determinazione e i piloti hanno fatto il loro lavoro" commenta il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene. "La settimana prossima non siamo ancora in vacanza, ma l’importante è sempre lavorare con serenità e determinazione. Il campionato è ancora lungo e l’affidabilità è importante", aggiunge Arrivabene ai microfoni di Sky Sport.