La commissione disciplinare dell'Uci (Unione ciclistica internazionale) ha sospeso Gianni Moscon per 5 settimane, fino al 12 settembre 2018. Il corridore trentino del team Sky è stato punito per l'episodio avvenuto durante la 15esima tappa del Tour de France il 22 giugno scorso, quando aveva cercato di colpire con una manata il francese Elie Gesbert che gli aveva tagliato la strada. Moscon aveva già pagato il suo gesto con l'esclusione dalla corsa francese.
La nuova sanzione non preclude in linea teorica la sua partecipazione con la squadra italiana al Mondiale in programma il 30 settembre a Innsbruck. "Accetto la sospensione decisa dall'Uci", dice Moscon in un comunicato del team Sky. Poi precisa: "Ho reagito a caldo e non è mai stata mia intenzione colpire il ciclista. Come mostra il filmato non c'è stato contatto, ma mi pento delle mie azioni e mi sono già scusato con Gesbert e il team Fortuneo Samsic per l'incidente".
"Questo incidente è ovviamente accaduto durante una delle gare più difficili che il team abbia mai affrontato", sottolinea il capo del team Sky, sir Dave Brailsford. "Siamo convinti che Gianni sia davvero pentito delle sue azioni e che abbia imparato da questo episodio -aggiunge-. Abbiamo il dovere di vigilare su tutti i nostri corridori e lo prendiamo estremamente sul serio. Gianni è ancora un atleta relativamente giovane all'inizio della sua carriera e continueremo a dargli l'aiuto e il supporto di cui ha bisogno per imparare, crescere e andare avanti".
