Si trovano agli arresti domiciliari Sergio Bernardin e Gabriele Rigotti, i due giovani di 21 e 19 anni, arrestati lo scorso sabato per la morte di Adele De Vincenzi, la 16enne di Chiavari uccisa da una dose letale di metanfetamine. Lo ha deciso oggi il gip di Genova, Nicoletta Bolelli, che ha disposto la scarcerazione e la misura degli arresti domiciliari nei confronti dei due ragazzi, rispettivamente il fidanzato e un amico di Adele, entrambi accusati di spaccio aggravato e morte come conseguenza di altro reato.
Nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della 16enne, per cui è indagato anche un giovane di Busalla, oggi l'amica minorenne della ragazza che si trovava con lei la sera della tragedia è stata sentita dai magistrati durante l'incidente probatorio per ricostruire l'accaduto.