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Expo, dalla Sardegna arrivano pareti di frutta e verdura

09 settembre 2015 | 17.35
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Expo, dalla Sardegna arrivano pareti di frutta e verdura

Pareti e pavimenti realizzati con frutta e verdura, le nuove frontiere della bioedilizia sbarcano a Expo portate dalla Sardegna. L'occasione è la settimana dedicata all'isola, che parte l'11 settembre, all’insegna del "Costruire secondo natura dagli scarti della natura": un modo nuovo di utilizzare le eccedenze dell’agroalimentare per costruire un mondo pulito e, allo stesso tempo, nutrire il pianeta. A inaugurare la manifestazione sarà il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina alle 14.

Il cibo, ovvero gli scarti alimentari, verranno presentati sotto forma di tessuti, arazzi, tappeti, pareti, e addirittura pavimenti. "Le stesse pareti colorate dei nostri spazi espositivi, costruite con le vinacce, illustrano una storia di qualità e sostenibilità ambientale, di innovazione e sviluppo tecnologico unito alla tradizione, che creano una cornice ideale per descrivere le nostre eccellenze – ha affermato Elisabetta Falchi, assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna – oltre a essere un esempio tangibile di quello che si può fare, sono anche un linguaggio diverso che abbiamo scelto per presentare la nostra isola al mondo in questa occasione".

Tre i pannelli dedicati alle superfici, con rivestimenti e pavimenti fatti di frutta e verdura: di pomodori (bucce), di carciofi, di pecorino (siero), con fiori e verdure selvatiche. Tra le principali eccellenze di questi materiali per la bioedilizia, spiccano le agriceramiche 100% green realizzate da Edizero, Edilana-Editerra, con calci e composti di terre crude e argille, certificati con certificazione etica ambientale Anab Icea. Tutti i componenti: aceti, ortaggi, frutta, caffè, digestati di erbe selvatiche, estratti di olio di oliva, sono tracciabili a km corto o a km scambiato, e al 100% italiani.

Anche l'orecchio vuole la sua parte, meglio se dolce. A completare il menù virtuale offerto ai visitatori del Padiglione dell’isola, un pannello per la correzione acustica con le forme dei dolci sardi, a base di lane e terre crude, con pizzico di marmo…grattugiato. Venerdì mattina Daniela Ducato, coordinatrice del Consorzio di filiera La Casa Verde CO2, presenterà questi materiali innovativi per la bioedilizia, novità mondiale assoluta, presso il Padiglione della Coldiretti in occasione della giornata per l’innovazione indetta dall’Associazione che tutela i consumatori.

E’ inoltre prevista una visita guidata negli spazi della Triennale Museum Design di Milano, nel percorso Arts & Foods dedicato a Expo il 12 settembre, dove saranno visibili i materiali, pluripremiati in Italia e all’estero, frutto di elevate tecnologie industriali, realizzati con gli scarti delle filiere dell’agricoltura e della pastorizia, dalle aziende Edizero, Edilana, Edilatte, Editerra, del Consorzio La Casa Verde CO2. I materiali saranno in esposizione a Expo sino al 17 nella galleria di Padiglione Italia spazio Sardegna, regione dove è nata l’ innovazione.

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