Sette persone dal Pakistan arrivano sull'isola greca di Kos, dopo aver remato tutta la notte. (Foto di Alessandro Penso) - Alessandro Penso
26 agosto 2015. Un bambino viene sollevato da una barca contenente circa 650 persone durante un soccorso nel Mar Mediterraneo da parte del Borbone Argos. (Foto di Francesco Zizola/NOOR) - Francesco Zizola/NOOR
Vista del Trauma Center di MSF, a Kunduz (Nord Afghanistan) distrutto, il 14 ottobre 2015, da un missile ed un incendio. (Foto di Victor J. Blue) - Victor J. Blue)
Personale di Msf nel reparto di terapia intensiva presso il centro nutrizionale terapeutico di ricovero nell'ospedale di Bokoro. (Foto di Ricardo Garcia Vilanova) - Ricardo Garcia Vilanova
Pronto soccorso nell'ospedale di Aden. (Foto di Guillaume Binet/Myop) - Guillaume Binet/MYOP
Una donna, al nono mese di gravidanza, soccorsa da una squadra a Nsanje. (Foto di Luca Sola) - Luca Sola
Dal dicembre 2014, Msf assiste il Jdj Memorial Hospital di Monrovia nel miglioramento del livello di cura materna e pediatrica, tenendo conto di Ebola. (Foto di Yann Libessart/MSF) - Yann Libessart/MSF
Personale in zona ad alto rischio a Donka, Conakry. (Foto di Yann Libessart/MSF) - Yann Libessart/MSF
Galina, 86 anni, guarda il buco dove una granata ha colpito il suo appartamento nel quartiere Kievsky a Donetsk, Ucraina. (Foto di Manu Brabo) - Manu Brabo
Ospedale Lankien, Sud Sudan, gennaio 2015. (Foto di Karen Prinsloo per Msf) - Karel Prinsloo
Una famiglia afghana al molo sull'isola di Kos in Grecia, 2015. (Foto di Alessandro Penso) - Alessandro Penso
Una donna incinta, che era in travaglio, evacuata dal team di Msf nel distretto di Sindhupalchowk, Dhading, Rasuwa e Dolaka. (Foto di Emma Pedley/Msf) - Emma Pedley/MSF
Nei campi per sfollati di Bab Al Hawa e Atme, le condizioni di vita sono più che precarie. (Foto di Msf) - MSF
La squadra di soccorso di Msf e Moas assistite 369 persone in difficoltà su una imbarcazione di 12 metri nel mare Mediterraneo. (Foto di Ikram N'gadi) - Ikram N'gadi
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