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Pub in fiamme: 2 morti

05 aprile 2018 | 07.58
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Due morti per un incendio quasi certamente doloso appiccato in un pub di Catanzaro lido. Sul posto questa notte sono intervenute squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro allertate da una pattuglia dei baschi verdi della Guardia di Finanza che, durante un turno di controllo del territorio, aveva notato del fumo fuoriuscire dal locale.

Sul posto è arrivata in prima battuta la squadra del distaccamento di Sellia Marina e nell'immediato due squadre della sede Centrale con supporto di autobotte e autoscala con il funzionario di guardia a coordinare le operazioni. Diverse ore di intervento e venticinque unità operative per domare l'incendio. Nel sopralluogo effettuato al termine delle operazioni di spegnimento, si sono poi trovati, all'interno del locale, i corpi privi di vita di due giovani.

Dai primi rilievi effettuati con strumenti in dotazione al nucleo NBCR si ipotizza l'utilizzo di liquidi acceleranti e dunque la natura dolosa del rogo, ma ulteriori accertamenti sono in atto. Sul posto guardia di finanza, polizia scientifica, magistrato e medico legale.

Dalle prime indagini, sembrerebbe non esclusa l'ipotesi che le due vittime del rogo possano essere le stesse che stavano appiccando l'incendio al locale, forse per motivi legati al racket delle estorsioni. Gli investigatori ipotizzano con qualche fondatezza questa ipotesi partendo innanzitutto dalla circostanza che il pub, a quanto riferito dal proprietario, aveva chiuso alle 23.30. Il rogo dovrebbe essere divampato circa un'ora dopo, quando il locale era dunque vuoto, come testimonierebbe l'orologio, fermo a quell'ora, trovato al braccio di uno dei due morti.

D'altra parte, i vigili del fuoco hanno avuto fin da subito pochi dubbi sul fatto che si trattasse di un incendio doloso, visto il forte odore di accelerante che si poteva sentire all'interno della struttura, una volta spente le fiamme.

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