Sciopero di 24 ore e una marcia, dall’ex ‘ghetto di Rignano’ fino a Foggia per dire basta al caporalato e allo sfruttamento. Centinaia di lavoratori immigrati, impiegati nei campi pugliesi per la raccolta dei pomodori stanno partecipando dalle 8 di questa mattina a quella che il sindacato Usb (che ha organizzato la manifestazione dopo la morte di 16 lavoratori immigrati in due diversi incidenti), definisce “una marcia per la dignità”. Simbolo del corteo i berretti rossi i braccianti morti indossavano nei campi per proteggersi dal sole mentre si spaccavano la schiena per raccogliere pomodori per una paga di un euro al quintale.