Seduta negativa per le principali borse europee, dopo l'entrata in vigore dei nuovi dazi degli Stati Uniti su 200 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina. L'impennata del prezzo del petrolio non è riuscita a bilanciare l'introduzione delle misure e sui listini europei hanno prevalso le vendite. Milano si aggiudica la maglia nera con il Ftse Mib in calo dello 0,91%, appesantito dal balzo dello spread a 242 punti, dopo le affermazioni di alcuni esponenti del governo sull’aumento del deficit. Sull'indice principale della piazza milanese soffrono i titoli del comparto bancario e le utility. Ribassi oltre i due punti percentuali anche per Prysmian e Ferragamo. Brilla invece Sapeim, che segna un balzo del 3%.