Gaudenzio, ottavo vescovo di Brescia, è insieme a Sant’Ambrogio - di cui fu amico e consigliere - uno dei grandi protagonisti del passaggio tra il IV e V secolo. Anni che avrebbero visto nel 402 i Visigoti di Alarico invadere l’Italia, e Onorio trasferire la sede imperiale da Milano a Ravenna. Eccellente oratore e autore di scritti che ne fanno ancora oggi un maestro di vita cristiana, Gaudenzio viene ricordato anche per i suoi 25 Trattati, improntati ad una spiritualità fortemente cristologica,i quali, a partire dagli anni immediatamente successivi alla sua morte, verranno adottati da moltissimi predicatori.