Elisabetta Catez nasce il 18 luglio 1880 a Camp d’Avor in Francia, da una famiglia benestante - il padre è militare - che due anni dopo si trasferirà a Digione. Il 19 aprile 1891 Elisabetta riceve l’Eucaristia, e lo stesso giorno, visitando le carmelitane della città, le viene rivelato il significato del suo nome: Elisabetta ‘’casa di Dio’’. Ne rimane colpita, tanto che per tutta la vita userà l’espressione ‘’Sono abitata’’ per far comprendere la sua particolare esperienza di fede. Giovanissima, si lega a Dio con il voto di verginità, ma avversata dai genitori, le è proibito mantenere contatti con le carmelitane. Nel 1899 la madre, dopo aver tentato di distrarla avvicinandola ai giovanotti dell’aristocrazia, ottenendo anche richieste di matrimonio, le dà infine il consenso per entrare nel Carmelo.