Patrono della comunità cattolica in Giappone, Paolo Miki, nato a Kyoto intorno al 1564, era un catechista gesuita che guidò lo stuolo di padri missionari martirizzati il 5 febbraio 1597, crocefissi su una collina sovrastante Nagasaki, durante una persecuzione promossa dall'imperatore Toyotomi Hideyoshi.