Secondo la tradizione, confermata da Ireneo, Tertulliano e Girolamo, Policarpo è consacrato vescovo di Smirne dallo stesso san Giovanni intorno all'anno 100. Sant'Ireneo dice che "fu discepolo degli apostoli e familiare con molti che avevano visto il Signore, e fu dagli apostoli stessi posto vescovo per l'Asia nella chiesa di Smirne". Il suo martirio è descritto negli Atti dei martiri come una grande e solenne liturgia: "Avvinto con le mani dietro la schiena, come un agnello scelto da un numeroso gregge per essere sacrificato, olocausto accetto a Dio".