Dopo l’annuncio dell’Angelo, Maria si mette in viaggio ("frettolosamente" dice S. Luca) per far visita alla cugina Elisabetta e prestarle servizio. Maria rimane presso Elisabetta fino alla nascita di Giovanni Battista, e attende probabilmente altri otto giorni per il rito dell’imposizione del nome. Accettando questo computo del periodo trascorso presso la cugina Elisabetta, la festa della Visitazione, di origine francescana - i frati minori la celebravano già nel 1263 - viene fissata al 2 luglio, cioè al termine della visita di Maria. L’attuale calendario liturgico, senza tener conto della cronologia suggerita dall’episodio evangelico, ha abbandonato la data tradizionale del 2 luglio per fissarne la memoria all’ultimo giorno di maggio, quale coronamento del mese che la devozione popolare consacra al culto particolare della Vergine.