di Lavinia Gerardis
Il maggio anomalo di quest’anno brucia l’avvio di stagione per il comparto balneare e l’indotto. Guadagni inesistenti per circa 30.000 imprese. Assobalneari stima incassi prossimi allo zero.
E dagli stabilimenti confermano: “Cabine e ombrelloni chiusi. Mai avuta una stagione così nera, perso tra il 20 e il 30% dei guadagni”. A Roma chiedono di allungare la stagione. Papagni (Federbalneari): “Cerchiamo di recuperare a ottobre”