"L'opera è una specie di cattedrale della scoperta del bello, di certe pieghe dell'anima che altrimenti non troverebbero sfogo". E' un amore incondizionato per la musica quello che Franco Zeffirelli, scomparso a Roma sabato scorso, racconta in un'intervista video esclusiva concessa all'Adnkronos nel 2011, in occasione della 'Turandot' di Puccini che il regista mise in scena in Oman. Il lungo filmato, in cui tra l'altro il regista incorona Andrea Bocelli come vero erede di Pavarotti, è stato realizzato nella casa del maestro sull'Appia Antica, una sorta di 'Vittoriale' dei suoi ricordi, un immenso archivio di immagini, documenti e bozzetti delle sue produzioni che le telecamere dell'Adnkronos hanno potuto riprendere.