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Vino: al via in Svizzera la Fete des Vignerons, segna cambio generazione

12 luglio 2019 | 16.30
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Vino: al via in Svizzera la Fete des Vignerons, segna cambio generazione

Conto alla rovescia per l'inizio della 12ma Fête des Vignerons, in programma in Svizzera dal 18 luglio all'11 agosto. L'unica celebrazione al mondo che ha una cadenza scandita dalle generazioni: dal 1797, infatti, si tiene ogni 25 anni circa a Vevey, cittadina svizzera dal passato industriale, affacciata sul lago di Ginevra, a ridosso dei vigneti di Lavaux dove da secoli si pratica una viticoltura eroica, e oggi in pieno rilancio come meta per viaggiatori ed enoappassionati (basta dare un'occhiata alle tante proposte dell’Ufficio turistico di Montreux-Vevey sul sito www.montreuxriviera.com). E la Festa, iscritta nella lista dei patrimoni immateriali dell’Umanità dal 2016, celebrando la cultura della vigna e dei vignerons che tutto l'anno vi lavorano, esprime proprio l'anima di questa regione del Vaud e dei suoi laboriosi abitanti.

Ben più che uno spettacolo, è un patrimonio, una tradizione vivente che, a partire dal 18mo secolo, si trasmette di generazione in generazione. Ad ogni ricambio generazionale la Fête des Vignerons si impone come una festa che vive della memoria, della trasmissione, dell’identità e del legame profondo con la natura. Riunendo tradizioni ancestrali a preoccupazioni contemporanee, vuole essere un canto d’amore, di speranza universale, un inno alla Terra, alla Patria, all’Uomo e alle sue radici.

A coordinare un'imponente macchina organizzativa, con una preparazione di anni, è la Confrérie des Vignerons, la confraternita la cui storia si perde nella notte dei tempi, che ha il compito di custodire la cultura vinicola ma anche gli incassi di ogni Festa, che serviranno a finanziare, a distanza di due decenni, quella successiva. Una feste che è un "tesoro vivente che nutre la tradizione e che rappresenta un marcatore generazionale", come la definisce François Margot, l'abbé-président della Confrérie des Vignerons.

Al centro della Festa è il grandioso spettacolo che andrà in scena nell'imponente arena - 17mila metri quadrati per ospitare fino a 20mila spettatori - costruita appositamente (ogni edizione ha la sua e dopo la Festa viene smontata in tre mesi) nella piazza del mercato di Vevey, di fronte al lago. L'ideatore quest'anno è Daniele Finzi Pasca, regista e coreografo ticinese con alle spalle allestimenti in tutta Europa, che ha dato vita a una rappresentazione fantastica e onirica.

E a sfilare nell'arena sarà anche l'artigianalità made in Italy, dato che i costumi sono stati realizzati nell’atelier romano della costumista Giovanna Buzzi. La costumista si è ispirata sia alle precedenti edizioni della Fête des Vignerons, con particolare attenzione agli acquarelli di Ernest Biélier del 1905 e 1927, sia ai costumi della tradizione vodese e friborghese. Le coreografie delle scene e le musiche sono interpretate da 5.500 attori, attrici e comparse in costume, tutti abitanti della regione, e 850 cantanti.

Lo spettacolo narra un anno di vita della vigna attraverso una ventina di scene che si aprono e si chiudono con la vendemmia. Le scene illustrano i vari momenti di lavoro nelle vigne, come la defogliazione e la potatura, passando a momenti più sociali, come il Matrimonio e la festa di Saint-Martin, fino a toccare temi più generali come le stagioni, l’acqua, la luna e il cosmo. Affronta temi come il legame tra l’uomo e la natura e rende omaggio all’antica competenza degli operai delle vigne. Nel cuore dello spettacolo spicca l’Incoronazione degli operai delle vigne ricompensati per l’eccellenza del loro lavoro dalla Confrérie des Vignerons.

Novità di questa edizione sono le Giornate Cantonali, proposte ai Cantoni della Confederazione, che faranno diventare Vevey la capitale della Svizzera per il tempo di un’estate, cui si aggiungeranno una Giornata dedicata alla Confederazione, che si svolgerà il 1° agosto in occasione della festa nazionale svizzera, una giornata dedicata agli svizzeri all’estero e una giornata dedicata a 'Vevey-Riviera-Pays d’Enhaut'.

Non solo. Durante tutto il periodo ad animare le vie della città ci sarà Ville en Fête: dalle 9 del mattino fino a notte fonda convivialità, ristorazione, animazioni musicali e culturali, tra cui quelle proposte dai Cantoni ospiti del giorno. Bar, cantine e ristoranti accoglieranno i visitatori di tutte le generazioni, con lo scopo di far vivere loro un’esperienza unica al di fuori dello spettacolo nell’arena, nello spirito della Fête e delle tradizioni.

Per l'evento sono attesi a Vevey un milione di visitatori e 400mila spettatori in arena; 500mila le bottiglie che ci si ripromette di stappare.

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