di Valerio Masia
Cerca di trovare pace il martoriato territorio siriano. Nonostante gli sforzi portati avanti per stabilizzare l'area, la situazione, rimane ancora molto delicata. Prima la Turchia che invade il Nord della Siria, poi Washington che abbandona i curdi al loro destino. Le truppe Usa che si ritirano dal Nord Est del Paese infine il patto tra Putin e Erdogan con l'istituzione di una "zona cuscinetto". Oltre al devastante conflitto a pesare sono poi le sanzioni.
E si aggiungono a una guerra, che ha già comportato oltre 400.000 mila morti e milioni fra sfollati e rifugiati. La situazione non è delle migliori anche se le vittorie dell'esercito siriano contro l'Isis hanno ricompattato il Paese. A Damasco infatti la situazione, giorno dopo giorno sembra stia tornando alla normalità.
Oggi molti siriani e non solo vedono la possibilità di un futuro migliore in Patria non più scappando dalla guerra ma puntando sulla ricostruzione, come si vede dalla immagini che ci arrivano dalla Capitale siriana. Tra le tante realtà che stanno cercando di far ripartire il paese c'è anche la neonata Syrian Italian Network Association. (Immagini Damasco / per gentile concessione Sina)