"Ricordo un boato fortissimo, indescrivibile. Gli avvenimenti si succedevano molto velocemente, subito dopo l’esplosione c’è stato qualche attimo di smarrimento perché era del tutto imprevisto, ma ringraziando il Signore stiamo tutti bene". Così Roberto Caldarulo, il caporalmaggiore dell'Esercito italiano rimasto lievemente ferito nell'esplosione di Beirut racconta i drammatici momenti dell'accaduto.