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25 aprile: sindaco vibonese, 'revoco cittadinanza a Duce ma non piazza intitolata a suo ministro'

23 aprile 2021 | 16.31
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“Sì, Mussolini è nostro cittadino onorario, onorificenza che ho scoperto quando del caso si occupò la stampa locale, più o meno un anno e mezzo fa. Una scelta ignobile quella di dare la cittadinanza onoraria al Duce. Prima della fine del mandato proporrò di annullarla per intestarla a un’altra figura, a un partigiano”. Ad annunciarlo all’AdnKronos è Giuseppe Condello, sindaco di San Nicola da Crissa (Vv), comune che fra i suoi cittadini onorari ha anche, dal maggio del 1924, Benito Mussolini, e dove la piazza centrale è intitolata al vibonese Luigi Razza, ministro dei Lavori pubblici durante il ventennio.

“Noi abbiamo istituito un regolamento sulle benemerenze civiche – spiega il sindaco -, ne abbiamo assegnate una decina, ma questa cittadinanza onoraria non risultava, non ne eravamo a conoscenza. Sono assolutamente contrario e prima di chiudere il mandato la revocherò. Ad oggi, in effetti, di fatto è ancora in vigore”.

Quanto a piazza Luigi Razza, il sindaco è di parere opposto: “Premesso che in Calabria molte piazze e strade sono state intitolate all’epoca, e premesso ancora che nel rifacimento della toponomastica faremo le verifiche per le opportune modifiche, onestamente la piazza non intendo cambiarla. Nel bene e nel male quell’epoca ha rappresentato anche una parte della nostra storia, e andare ad incidere su una cosa così vecchia mi sembra inutile”. Infine, il sindaco conclude: “Qui a San Nicola, almeno prima che fossero trafugati, sui ponti c’erano un sacco di simboli fascisti. Ci tengo a dire, però, che io non sono né di destra né di sinistra, sono un estremista di centro, renziano, uno dei pochi rimasti”.

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