Un trentenne è rimasto ferito ieri sera, intorno alle 22.30, a Cave, in provincia di Roma, mentre stava annaffiando alcune piante nell'azienda agricola di famiglia. Il giovane era in compagnia del fratello più piccolo di 25 anni, entrambi incensurati, quando si è accasciato a terra. Soccorso e trasportato all'ospedale di Palestrina è stato trasferito al Policlinico Umberto I di Roma dove è ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Al momento l'ipotesi è che il ragazzo sia stato colpito, al braccio e al torace, da alcuni pallini esplosi forse da un cacciatore. Sul caso indagano i carabinieri che hanno già ascoltato i due fratelli.