Smentite le ricostruzioni secondo cui a causare l'incidente sarebbe stato il lancio di dollari falsi da un locale della zona. Il vice-comandante della polizia locale: "Non ci aspettavamo tanta gente"; cifre non ufficiali parlano di 100-150mila partecipanti allo spettacolo dei fuochi d'artificio che si è tenuto lungo le rive del fiume Huangpu
All'indomani della tragedia a Shanghai, dove 36 persone sono morte e 49 sono rimaste ferite nella ressa della notte di San Silvestro , la polizia cinese ammette errori. "Non ci aspettavamo così tanta gente per questo evento", ha riconosciuto il vice comandante della polizia di Shanghai, Cai Lixin, rivelando che c'era molta più gente e molti meno agenti rispetto alle celebrazioni del primo ottobre, festa nazionale cinese.
Secondo cifre non ufficiali, la notte di San Silvestro tra le 100 e le 150mila persone si erano radunate nella zona del Bund, sulle rive del fiume Huangpu, per assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio, quando sono iniziati spinte e spintoni che hanno causato la tragedia.
La folla "aumentava in modo irregolare", ha detto Cai, esprimendo rammarico per l'incapacità della polizia di intervenire in modo efficace e smentendo le ricostruzioni secondo cui a causare l'incidente sarebbe stato il lancio di dollari falsi da un locale della zona, lancio iniziato almeno 15 minuti dopo che si era già scatenato il panico tra la folla.