Il Movimento 5 Stelle invoca le dimissioni di Tito Boeri. Una richiesta che giunge dopo l'audizione di ieri, durante la quale il presidente dell'Inps ha mosso critiche al governo e affermato che il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio "ha perso il contatto con la crosta terrestre".
"Boeri è stato votato da qualcuno? - scrive in una nota il capogruppo M5S alla Camera, Francesco D'Uva -. Le parole usate ieri dal presidente dell'Inps in commissione lavoro sul Dl Dignità tradiscono un atteggiamento politico, non tecnico. Con toni fuori luogo. Un'entrata a gamba tesa che ha contribuito a un'escalation sinceramente inaccettabile, mentre il Parlamento si appresta a discutere un provvedimento atteso da tempo, e pensato per aiutare tutti coloro che hanno sofferto di più questi anni di crisi".
"Per il suo ruolo Tito Boeri dovrebbe rimanere fuori dalla contesa politica, invece di rilanciare previsioni arbitrarie e parziali sugli effetti del Decreto - prosegue D'Uva -. Proprio ieri, i tecnici del Servizio Bilancio della Camera hanno chiarito che le stime sul calo dell’occupazione non sono dimostrabili. Sono valutazioni politiche, non tecniche, al provvedimento. Ma questo non è il compito per cui Boeri è stato chiamato alla Presidenza dell'Inps. Per quanto ci riguarda dovrebbe dimettersi".