"Il presidente lo ha detto chiaramente, tutte le opzioni sono sul tavolo". John Bolton ha risposto così, ai giornalisti che gli chiedevano se Donald Trump stia considerando l'opzione militare in relazione ai fatti del Venezuela, durante la conferenza stampa in cui - insieme al segretario al Tesoro Steve Mnuchin - ha annunciato le nuove sanzioni alla compagnia petrolifera venezuelana, Pdvsa.
Ma l'attenzione dei giornalisti, più che dalla risposta di rito del consigliere per la Sicurezza Nazionale, è stata attirata dal blocco giallo per appunti che Bolton teneva in mano su cui vi era scarabocchiato: "Afghanistan, salutare i negoziati, 5mila truppe in Colombia".
Ad una richiesta di un chiarimento sulla frase - interpretata grazie agli ingrandimenti della foto del bloc notes - e sull'effettiva intenzione di spostare militari nel Paese confinante con il Venezuela, un portavoce della Casa Bianca si è limitato a ripetere: "Come il presidente ha detto, tutte le opzioni sono sul tavolo".
PENTAGONO - La foto è rapidamente diventata virale sui social, con molti che hanno avanzato dubbi e timori sulla possibilità che un approccio troppo muscolare dell'amministrazione Usa possa portare ad una pericolosa escalation della crisi in Venezuela. Fonti del Pentagono hanno però assicurato alla 'Nbc' che non si stanno inviando truppe o mezzi in Venezuela o in Colombia "nonostante gli appunti visti sul bloc note di Bolton".