(Adnkronos Salute) - E ancora: "Non si tratta quindi di infrangere definitivamente il soffitto di cristallo, ma di accogliere e sviluppare quelle risorse di genere che più e forse meglio di altre sono oggi capaci di promuovere e praticare: le innovazioni della medicina e della sanità, la solidarietà tra generi e generazioni, la prossimità attiva ai bisogni, il complesso universo delle relazioni umane. Nel mio ruolo e nelle mie funzioni ho agito in questa direzione, come sapevo e come potevo e i risultati ci danno ragione. Sono consapevole del grande impegno e della grande fatica che grava sulla vostra quotidianità di vita e di lavoro, ma devo chiedervi qualcosa ancora: proponetevi, anche nei vostri Ordini professionali, non solo come testimonianza di genere ma anche come autrici di nuove prospettive, di nuove speranze, ne abbiamo tutti uno straordinario bisogno".