Ricorre oggi, 26 luglio, la data di nascita, nel 1928, di Francesco Cossiga, Presidente della Repubblica dal 3 luglio 1985 al 28 aprile 1992. L'Adnkronos ricorda e onora la memoria dello statista passato alla storia come il Picconatore della prima Repubblica, del quale resta vivo il ricordo fra i più esperti osservatori politici, fra coloro che si sono occupati di riforme istituzionali, ma anche fra i cittadini comuni, per essere stato colui che più di ogni altro si spese, già dall'alto del Quirinale, per sollecitare le forze politiche a dotare lo Stato di strutture più moderne ed efficienti, dopo la fine dell'equilibrio della Guerra fredda.
Un monito che, per quanto ribadito e a volte 'urlato', anche dal banco di senatore a vita, è rimasto lettera morta, dopo vari tentativi rivelatisi infruttuosi, malgrado le rinnovate sollecitazioni successive.
L'attualità dell'esigenza delle riforme di cui Cossiga fu vessillifero spesso solitario e incompreso, per quanto anestetizzata dopo l'esito del referendum del 4 dicembre, si riverbera tutt'ora nel dibattito sulla legge elettorale. E trae dal ricordo della sfida di Cossiga per un sistema più efficiente e moderno, proprio nelll'89° della nascita, un momento simbolico di riflessione.
Cossiga, il ricordo di Quagliariello: "Puntava a Stato efficiente"