
Torino, 26 mar. - (Adnkronos) - Nuovo incontro oggi in Regione a Torino sulla situazione della Agrati, che ha chiesto la chiusura dello stabilimento di Collegno, nel torinese, nel quale lavorano 82 persone. Nel corso dell'incontro, riferisce una nota Fiom, l'azienda ha dettagliato il piano presentato questo lunedì. Nello specifico, sottolinea il sindacato, è emerso che il progetto di riqualificazione industriale dell'area non prevede attualmente tempi, interlocutori o investimenti definiti. Inoltre, prosegue la Fiom, l'azienda ha offerto incentivi per quei lavoratori (al massimo una trentina) che accettassero l'ipotesi di ricollocazione negli impianti Agrati di Vercelli, Chambery, Veduggio e Dolzago, in provincia di Monza.
"Questo piano è assolutamente strumentale perché è impossibile per i lavoratori accettare un'occupazione a 200 chilometri di distanza - commenta Marinella Baltera per la Fiom - abbiamo ormai esaurito tutte le possibilità di mediazione sul territorio: adesso chiediamo che intervenga il governo per impedire la chiusura di uno stabilimento che, anche a fronte del piano presentato dall'azienda, siamo sicuri che lavoro ne abbia".