
Mattioli, da governo azioni di politica industriale forti ed immediate
Torino, 28 mar. - (Adnkronos) - Migliora il clima di fiducia delle imprese torinesi anche se è ancora prematuro parlare di ripresa. E' quanto emerge dall'indagine congiunturale condotta tra le imprese associate dall'Unione Industriale di Torino e ralativa al secondo trimestre 2014. I principali indicatori registrano un progresso più o meno marcato rispetto a dicembre, tuttavia, mancano ancora segnali forti di una imminente ripartenza dell’attività produttiva: il basso utilizzo degli impianti, l’elevato ricorso alla CIG e lo stallo degli investimenti inducono alla cautela.
In particolare, nel comparto manifatturiero, la maggioranza delle imprese si attende per i prossimi mesi una sostanziale stabilità di produzione e ordini. Significativo il rafforzamento del saldo ottimisti-pessimisti riferito all’export, che ritorna su valori positivi dopo la flessione dello scorso trimestre. Altro segnale positivo importante è la riduzione del ricorso alla cassa integrazione: ancora elevato in una prospettiva di lungo periodo, ma ben inferiore ai livelli dello scorso anno.
Notazioni meno positive riguardano capacità produttiva, investimenti e redditività. Il tasso di utilizzo degli impianti rimane basso, e scende addirittura di un paio di punti rispetto a dicembre. L’attività di investimento resta molto debole, non agevolata dall'andamento ancora cedente della redditività, dalle difficoltà negli incassi e dai tempi di pagamento molto dilatati. (segue)