
Bari, 29 mar. - (Adnkronos) - I carabinieri della Stazione di Molfetta, in provincia di Bari, hanno arrestato un uomo di 30 anni, albanese ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di una connazionale 36enne. La vicenda ha avuto inizio diversi mesi fa. A dicembre scorso, la vittima, sposata e con figli, si e' rivolta ai carabinieri denunciando il suo persecutore.
L'uomo, invaghitosi della 35enne conosciuta casualmente in treno, non rassegnandosi di fronte ai suoi rifiuti, ha cominciato a pedinarla, minacciarla, contattarla ad ogni ora del giorno e della notte con telefonate e messaggi. Sulla base dei primi accertamenti eseguiti dai militari, la Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, nel febbraio scorso, ha emesso un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Non contento l'uomo ha proseguito, violando piu' volte l'obbligo. I carabinieri, nuovamente intervenuti su segnalazione della vittima, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesso nei suoi confronti dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica.