
Possibili problemi, risultati avranno implicazioni in missione su Marte
Roma, 29 mar. (Adnkronos Salute) - Il cuore degli astronauti diventa più tondo quando sono esposti a lunghi periodi di microgravità nello spazio. E questo cambiamento della forma dell'organo potrebbe provocare problemi di salute. Lo dimostra uno studio della Nasa eseguito su 12 astronauti, presentato al meeting dell'American College of Cardiology (Acc) in corso a Washington. Un lavoro che avrà implicazioni per una eventuale missione umana su Marte.
I dati presentati negli Usa rappresentano un passo importante verso la comprensione di come un volo spaziale di 18 mesi o anche di più potrebbe influenzare la salute cardiovascolare degli astronauti. "Il cuore può andare incontro a una perdita di massa muscolare nello spazio - spiega James Thomas, autore senior dello studio - cosa che può avere gravi conseguenze dopo il ritorno sulla Terra. Quindi stiamo cercando di capire se ci sono misure che possano essere adottate per prevenire o contrastare questa perdita". (segue)