
(Adnkronos Salute) - "I disturbi della sfera sessuale - aggiunge Milillo - sono molto frequenti. Sono circa 8 milioni gli uomini che devono fare i conti con problemi come disfunzione erettile, eiaculazione precoce o calo del desiderio correlati in altrettanti milioni di donne, ad anorgasmia, vaginismo, disturbi del desiderio sessuale. Ma sono pochissimi coloro che ne parlano al medico di famiglia, che invece può essere un interlocutore privilegiato, perché ha una consuetudine e una conoscenza dei pazienti, dell'ambiente e degli aspetti relazionali con la famiglia che aiuta ad abbattere la barriera degli imbarazzi".
"Non dobbiamo dimenticare, poi - continua Milillo - che il benessere sessuale è specchio di quello generale e alcune patologie, ad esempio la disfunzione erettile e l'eiaculazione precoce, sono spesso un primo segnale d'allarme di malattie cardiovascolari, diabete o depressione. La valutazione della salute sessuale non è perciò secondaria: per questo abbiamo deciso di mettere a punto un questionario che possa rientrare nella routine dei controlli e che aiuti a far diventare normale e spontaneo chiedere al paziente del suo stato di salute sessuale, come è spontaneo chiedere se digerisce bene".