
Roma. ''Partiremo con la riforma della dirigenza, tra fine aprile e inizio maggio. Non abbiamo ancora deciso lo strumento, ma i contenuti sono chiari. In Italia ci sono troppi dirigenti, troppo anziani, che non ruotano e per i quali si è formata una giungla retributiva che non risponde né a criteri meritocratici né a elementi oggettivi''. Il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, in una intervista al 'Corriere della sera', annuncia i tempi della riforma che si propone razionalizzazione e risparmi nel settore. ''Ci sono persone - spiega - che fanno la stessa cosa, magari in ministeri diversi, e hanno retribuzioni molto distanti. La retribuzione deve dipendere dall’attività svolta e dai risultati e non dall’ente dal quale si opera''. ''La riforma Brunetta non ha funzionato. Dobbiamo stabilire un meccanismo di valutazione più semplice'', afferma ancora precisando che ''i premi scatteranno solo a fronte di un evidente miglioramento della performance e ci saranno anche dirigenti che non lo prenderanno''. (segue)