
Renzi sembrava per gestione unitaria, da ieri sappiamo che ha cambiato idea
Roma, 29 mar. - (Adnkronos) - "Va bene. Sono sempre a favore dell'articolazione e poi non aveva molto senso stare tutti nello stesso contenitore vista la diversità di approcci. Si fa chiarezza". Matteo Orfini, 'giovani turchi', parla così all'Adnkronos della decisione di un gruppo composito di parlamentari della minoranza Pd di dar vita ad una nuova componente.
"Il fatto che loro si organizzino è utile e poi usciamo dalla logica del congresso. Siamo tutti parlamentari del Pd e ciascuno di noi fa quello che ritiene sia giusto in questa fase -osserva Orfini-. Per dire: fino a una settimana fà mi dicevano che ero filo-renziano. Ora sono un avversario perchè sono critico sulla riforma del lavoro. Lascerei stare queste 'caselle'". La minoranza si è spaccata? "Uscirei anche dalle 'caselle' minoranza-maggioranza. Il congresso è finito". E quindi Gianni Cuperlo non è più il leader della minoranza? "Cuperlo è un leader del Pd, un dirigente del nostro partito".
Quanto al rapporto con Matteo Renzi e la maggioranza dem, Orfini non nasconde la perplessità sulle scelte fatte ieri dal segretario-premier: "Noi non abbiamo mai chiesto posti. Sembrava che Renzi fosse per una gestione unitaria. Poi quando ieri ha nominato due vicesegretari, Guerini e Serracchini, entrambi di maggioranza, è stato evidente che Renzi deve aver cambiato idea...". Orfini farà parte del gruppo di lavoro sul partito che dovrebbe mettere su Guerini nei prossimi giorni? "Io faccio già troppe cose. Ma se sarà un organismo che raccoglie tutte le aree del Pd, daremo il nostro contributo".