
'Serve impegno a ogni livello, stringere tempi per evitare depressione sociale'
Roma, 30 mar. (Adnkronos) - Perchè L'Aquila rinasca "dobbiamo mettere insieme le forze, superare i contrasti e le divisioni che ci sono, e renderci conto che l'accelerazione della ricostruzione avverrà soltanto se si supereranno interessi privati e individuali e si penserà davvero a ricostruire il bene della città nel suo insieme". Così il Vescovo Ausiliare dell'Aquila, monsignor Giovanni D'Ercole, parlando all'Adnkronos a 5 anni dal terremoto che colpì il capoluogo abruzzese.
Il presule si dice fiducioso: "è vero che non siamo vicini alla rinascita, ma nemmeno lontanissimi. E' stato fatto qualcosa, anche se - ammette - è tutto molto faticoso e ci sono tante difficoltà. Il nemico da sconfiggere - ammonisce - è proprio lo scoraggiamento". (segue)