
Citta' del Vaticano. ''La nostra vita a volte è simile a quella del cieco che si è aperto alla luce, a Dio e alla sua grazia. A volte purtroppo è un po’ come quella dei farisei: dall’alto del nostro orgoglio giudichiamo gli altri, e perfino il Signore''. Lo ha detto Papa Francesco, prima dell’Angelus con i fedeli e i pellegrini, in Piazza San Pietro, nella IV domenica di Quaresima.''Oggi -ha proseguito Papa Bergoglio introducendo la preghiera mariana- siamo invitati ad aprirci alla luce di Cristo per portare frutto nella nostra vita, per eliminare i comportamenti che non sono cristiani, per camminare decisamente sulla via della santità. Essa ha la sua origine nel Battesimo''.''Anche noi, infatti, siamo stati 'illuminati' da Cristo nel Battesimo -ha rimarcato il Pontefice- affinche', come ci ricorda san Paolo, possiamo comportarci come 'figli della luce' con umiltà, pazienza, misericordia''. (segue)