
(Adnkronos) - Non a caso, ha aggiunto Peri, "nel Piano telematico regionale abbiamo usato proprio il termine ‘diritto’". "Per questo occorre fornire a tutti l’attrezzatura ma anche gli strumenti adeguati per utilizzarla, in modo da escludere nuove marginalità indotte dall’innovazione tecnologica" ha rimarcato l'assessore, ricordando come già ora e sempre più in futuro, "famiglie e cittadini accedono e accederanno ai servizi on-line della sanità e della pubblica amministrazione".
Per quanto riguarda la scuola, invece, "stiamo discutendo – ha concluso Peri – in merito alla programmazione dei nuovi fondi strutturali europei per consentire, tra l’altro, che tutti i plessi scolastici dell’Emilia-Romagna, nei prossimi anni, vengano dotati di banda ultralarga".
Quanto ai margini di un futuro sviluppo per 'Pane e Internet', basti pensare che in Emilia Romagna si stima che ci siano circa 908 mila cittadini nella fascia d’età dai 45 ai 75 anni non in grado di utilizzare i servizi digitali. Per i prossimi anni, dunque, l’obiettivo è favorire la creazione di strutture a rete fra gli attori dell’e-inclusion in grado di offrire servizi e attività in modo stabile, facendo perno su un 'Centro servizi Pane e Internet di livello regionale', capace di sostenere il sistema locale.