
Milano, 31 mar. - (Adnkronos) - "Ricordo 36 anni fa quando entrai in magistratura io giovane magistrato tra le prime persone che avevo conosciuto fu proprio Gerardo D'Ambrosio che con me si comporto' come un fratello maggiore mettendomi subito a mio agio". Questo il ricordo di Piero Calabro', magistrato che affianco' D'Ambrosio negli anni difficili di Mani Pulite. "Del cosiddetto pool -ha spiegato Calabro' all'Adnkronos- lui era il piu' riservato. Oggi persone e magistrati cosi' è difficile trovarli cosi' come è difficile trovarne nella politica".
Calabro' ricorda poi il D'Ambrosio politico: "Quelle rare volte che mi ha parlato di politica traspariva in lui molta delusione perchè non era riuscito a fare in politica quello che era riuscito a fare come magistrato".