
incrementare presidi in Calabria
(Adnkronos) - La Calabria, prosegue Sorrentino, “come tutti i territori che hanno visto in questi mesi numerosi fatti di sangue, meritano più attenzione e iniziative volte a testimoniare vicinanza e solidarietà con i fatti e non solo con le parole. Per questo siamo convinti, a maggior ragione per la fase di incertezza istituzionale che vive il territorio calabrese, che debba essere incrementato il presidio del territorio: garantire uomini, mezzi e risorse agli operatori di pubblica sicurezza, ai presidi di prossimità e al lavoro della magistratura, è imprescindibile se vogliamo arrestare la spirale di violenza in cui molti territori del nostro paese stanno sprofondando. Per questo ci sembra inopportuno ridimensionare le risorse a disposizione della Dia, come anche continuare a proporre discussioni improvvisate sulla riorganizzazione dei presidi di sicurezza e giustizia”.
“De Raho e Roberti - conclude il segretario confederale della Cgil - hanno chiesto un Comitato di ordine pubblico e sicurezza, con l'obiettivo individuare le diverse criticità che il territorio calabrese presenta e per assicurare un intervento dello Stato che sia tempestivo e efficace, pensiamo sia indispensabile costruire già dalle prossime ore una risposta sul terreno istituzionale e della reazione civile e democratica, per questo la Cgil continuerà a sostenere il lavoro della magistratura e della forze dell'ordine, teso all'affermazione della legalità contro tutte le mafie”.