
Agire contro rischi a indipendenza politica, integrita' territoriale e coesione socio-politica
(Adnkronos) - In un articolo del 1952 Arnold Wolfers definì il concetto di sicurezza nazionale come un ''simbolo ambiguo''. A suo dire, il termine 'sicurezza nazionale' poteva assumere differenti significati per diverse persone, così come non assumere alcun significato preciso. ''A più di sessant’anni di distanza -scrive Camilli- il concetto di sicurezza nazionale resta un 'simbolo ambiguo' alla mercé di interpretazioni soggettive, di necessità politiche e di contigenze storiche. Per questo motivo sarebbe più opportuno parlare di concetti di sicurezza nazionale, da distribuire nel tempo e nello spazio, piuttosto che di un singolo concetto universalmente condiviso e immodificabile''.
Si puo' quindi abbozzare una nuova definizione di sicurezza nazionale come la ''protezione dello stato-nazione da minacce che mettono a repentaglio la sua indipendenza politica, l’integrità territoriale e la coesione socio-politica''. E una volta stabilito che cos’è la sicurezza nazionale, bisogna concentrarsi sulle minacce che possono mettere in pericolo lo stato-nazione.
Il passo successivo è quindi quello di cercare un equilibrio tra un’analisi eccessivamente riduzionista e una eccessivamente estensiva del concetto di minaccia alla sicurezza nazionale. ''La soluzione -spiega il direttore dell’International Security Observer- può essere quella di adottare i tre valori-chiave come parametro per la valutazione delle minacce. In altre parole ci dobbiamo chiedere quali minacce possono mettere in pericolo l’indipendenza politica, l’integrità territoriale e la coesione socio-politica dello stato oggetto di analisi''. (segue)