
40% impiegati Regioni e autonomie, 9% in amministrazioni centrali
Roma, 31 mar. (Adnkronos) - I dipendenti pubblici sono 3 milioni e 344 mila, il numero si evince dal Conto annuale della Ragioneria Generale dello Stato aggiornato al 16 dicembre 2013 e relativo all’anno 2012. Il numero include la sola pubblica amministrazione propriamente detta. Non comprende invece le unità di personale occupate in entità ed organismi 'sostanzialmente' pubblici, ma costituiti secondo moduli privatistici (ad esempio, società partecipate, enti pubblici economici, enti no profit). A dare il quadro della situazione è l'Aran nel Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti.
Un folto gruppo, intorno ad 1 milione, lavora nel settore Scuola, mentre poco più di 140.000 persone operano nelle università, negli enti di ricerca, nelle accademie e nei conservatori. Sommando i due numeri, si ha che, complessivamente, nei settori della conoscenza sono impiegate circa 1,15 milioni di persone, pari al 35% del totale.
La maggior parte dei dipendenti pubblici però, il 40%, pari a oltre 1,3 milioni di persone complessivamente sono impiegate nell’ambito del sistema regionale e delle autonomie. Circa 700.000 lavora nel servizio sanitario nazionale, circa 630.000 nelle regioni, negli enti locali e nelle camere di commercio, di cui poco più di 100.000 nelle regioni a statuto speciale. (segue)