
Milano, 31 mar. (Adnkronos) - Dopo la nota della Regione Lombardia relativa alle lettere di diffida ai consiglieri regionali per le spese 2008/2012 ritenute indebite, il Consiglio Regionale della Lombardia "precisa che queste comunicazioni sono un atto dovuto, effettuato dal presidente della Regione in quanto legale rappresentante dell’ente su richiesta della Procura regionale della Corte dei Conti. Ciò al fine di interrompere i termini della prescrizione quinquennale. Naturalmente, come indicato anche nella lettera ricevuta dai consiglieri interessati, è fatto salvo il principio del contraddittorio garantito sin dalla fase istruttoria pre-processuale".