
solo la Camera vota fiducia al governo
Roma, 31 mar. (Adnkronos) - Il Ddl approvato oggi dal Consiglio dei ministri introduce un "bicameralismo differenziato, nel quale la Camera dei deputati diviene titolare in via esclusiva del rapporto di fiducia con il governo, esercitando la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa (ossia il potere di approvazione in via definitiva delle leggi, escluse quelle costituzionali che continuano a richiedere l'approvazione anche dell’altro ramo del Parlamento) e quella di controllo sull’operato del governo".
Il Senato viene rinominato come 'Senato delle autonomie' e diventa "un organo rappresentativo delle istituzioni territoriali che concorre, secondo modalità stabilite dalla Costituzione, alla funzione legislativa (approvando, insieme alla Camera dei deputati, le leggi costituzionali e deliberando, negli altri casi, proposte di modificazione che in alcune materie possono assumere una particolare forza nel procedimento) ed esercita la funzione di raccordo tra lo Stato e le regioni, le città metropolitane e i comuni".
Il nuovo Senato partecipa, inoltre, alle "decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi dell’Unione europea e, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolge le attività di verifica dell’attuazione delle leggi dello Stato e di valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche sul territorio". (segue)