Tre anni per lesioni e minacce, la sentenza a carico dell'ex ciclista
L'ex campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini è stato condannato oggi pomeriggio in primo grado dal Tribunale di Lucca a 3 anni di reclusione per le lesioni e le minacce alla ex moglie Sabrina Landucci e per le minacce nei confronti del suo attuale compagno, Silvio Giusti, ex calciatore di Chievo e Siena. Con la sentenza, è stato stabilito anche un risarcimento di 80mila euro all'ex moglie e di 5mila euro a Giusti.
I fatti oggetto del processo per maltrattamenti e minacce risalgono al dicembre 2016 e al gennaio del 2017. Le indagini vennero avviate in seguito alla denuncia presentata dall'ex moglie, Sabrina Landucci, sorella di Marco Landucci, ex portiere di Inter e Fiorentina, il 9 gennaio 2017. Negli atti del rinvio a giudizio la Procura di Lucca ha sostenuto che Cipollini avrebbe compiuto "una serie di atti lesivi dell'integrità fisica e psichica" dell'ex moglie "con pugni, schiaffi, calci, con lesioni e minacce di morte". Il pubblico ministero Letizia Cai aveva chiesto ai giudici una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione. L'ex campione di ciclismo era assente oggi in aula in occasione delle arringhe difensive dei suoi legali, gli avvocati Giuseppe Napoleone e Massimo Martini. La sentenza è stata emessa al termine della camera di consiglio dal giudice monocratico Felicia Barbieri.