Accolta dal Gup la richiesta del boss di sentire le "persone offese"
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro verrà giudicato con il rito abbreviato nel processo che lo vede accusato di estorsione a Palermo. Il capomafia, detenuto all'Aquila, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato col rito abbreviato condizionato.
Messina Denaro, attraverso il legale, aveva posto una condizione, quella di sentire le "persone offese" di un tentativo di estorsione. E il Gup del tribunale di Palermo Rosario Di Gioia ha accolto la richiesta di abbreviato condizionato. Tutto rinviato, dunque, a settembre quando saranno sentiti Giuseppina Passanante, figlia di un boss, e il marito. Il boss non ha partecipato all'udienza.