Fiocco 'rosso' in casa Ferrari. Infatti Maranello ha svelato le immagini e i dettagli della Portofino, la nuova Gran Turismo che sarà presentata al prossimo Salone di Francoforte e prenderà il posto della 'California', nata nel 2008 e finora il modello base della gamma Ferrari. Come la California, anche la Portofino è una spider-coupé, grazie al tetto rigido retrattile, una soluzione che accresce le possibilità di utilizzo di un modello che - spiegano a Maranello - offre "un baule capiente e una grande abitabilità, arricchita da due posti posteriori" utilizzabili però - si ammette in Ferrari - solo "per brevi percorrenze".
Ma naturalmente, trattandosi di una 'rossa' nata a Maranello - l'attenzione è soprattutto sulla sportività, enfatizzata da un telaio completamente nuovo, che - grazie anche agli elementi ridisegnati per aumentare leggerezza e rigidità torsionale - permette un significativo risparmio di peso rispetto ai 1625 kg della California T.
A spingere la nuova Ferrari è una versione rivista e potenziata del V8 turbo, appartenente alla famiglia di motori vincitrice dell’International Engine of the Year per due anni consecutivi nel 2016 e 2017. Sulla Portofino il propulsore da 3855 cc tocca quota 600 CV, con un incremento di potenza di 40 cv rispetto a quello del modello che sostituisce, grazie a interventi sulla efficienza, con nuovi componenti meccanici specifici, mentre una taratura dedicata dei software di gestione del motore hanno reso ancora più caratteristico il suono del motore, soprattutto a tetto aperto.
Un nuovo collettore di scarico monofuso riduce le perdite di carico, permettendo di azzerare il 'turbo lag'. Tutto questo, spiegano in Ferrari, abbinato al Variable Boost Management, che eroga la coppia in funzione del rapporto della marcia innestata, "permette alla Portofino di aumentare le accelerazioni in tutte le marce ottimizzando allo stesso tempo i consumi", che restano - almeno sulla carta - ragionevoli, vista la tipologia: secondo i dati di omologazione, infatti, nel ciclo combinato sarebbe possibile percorrere quasi 10 km con un litro di benzina.
Obiettivo piuttosto difficile, però, alla guida di un modello in grado di passare da 0 a 100 in 3,5 secondi e di superare in pista i 320 km orari. Prestazioni favorite dall'adozione, per la prima volta su questa tipologia di Ferrari, di un differenziale posteriore elettronico di terza generazione integrato con il F1-Trac, che migliora sia il grip meccanico che il controllo della vettura al limite.
Quando non si sfrutta tutta questa potenza, è invece possibile - secondo Maranello - godere delle qualità di un abitacolo accogliente e orientato al confort, con una attenzione all' 'infotainment' che ruota intorno a uno schermo touchscreen da 10.2 pollici, sedili regolabili in 18 vie e un nuovo wind deflector che riduce del 30% il flusso d’aria all’interno dell’abitacolo, limitando la rumorosità aerodinamica interna. Con un listino di partenza che dovrebbe mantenersi sotto i 200 mila euro, in linea con quello della California, la Portofino sarà proposta con una nuova omonima tonalità di rosso 'dedicato'.